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Breve intervista a Giulio Candiloro della palestra Nova Invicta
Buon giorno Giulio Candiloro, grazie per averci concesso una breve intervista. 100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Brazilian Jiu Jitsu"? Giulio Candiloro: Sicuramente la maggiore influenza l'hanno avuto i cartoni animati giapponesi... in particolare l'uomo tigre. Ho conosciuto il BJJ guardando l'UFC II e me ne sono innamorato attraverso le gesta di Royce Gracie. 100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali? Giulio Candiloro: La Nova Invicta e tutti i miei "fratelli" di tatami. 100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo? Giulio Candiloro: Ho cominciato con il Judo, sono passato al Sanda per arrivare definitivamente al BJJ... la lotta è stata sempre la componente fondamentale nel mio percorso. 100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali? Giulio Candiloro: A tutti 100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento? Giulio Candiloro: Nel BJJ il maestro Rogerio Olegario e i miei compagni di tatami, nella vita la mia famiglia. 100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché? Giulio Candiloro: Non mi interessa la difesa da strada... 100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Brazilian Jiu Jitsu o in generale arti marziali? Giulio Candiloro: Credere nel proprio Team...
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