100% Arti Marziali Intervista al Maestro

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Breve intervista a Giuseppe Moriconi della palestra Officine Jiu Jitsu Torino
Buon giorno M° Giuseppe Moriconi, grazie per averci concesso una breve intervista.

100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Brazilian Jiu Jitsu"?
Giuseppe Moriconi: La mia passione per le arti marziali nasce assolutamente per caso, ho accompagnato un amico a fare una lezione di prova in una palestra una sera e da allora non ho più smesso. Mi sono appassionato al Brazilian jiu Jitsu perchè ho sempre avuto l'impressione che i suoi praticanti si muovessereo in modo intelligente e razionale, così ho sentito la curiosità di impadronirmi anche io di quel linguaggio.

100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali?
Giuseppe Moriconi: Sicuramente la più grande soddisfazione è vedere dei miglioramenti nelle persone che si allenano con me. Non solo nel campo strettamente tecnico, ma anche nel modo di muoversi in generale, inoltre sono molto soddisfatto del clima che si crea durante le lezioni, nello spogliatoio ecc.. Di fatto ho sempre l'impressione di allenarmi con degli amici e non con degli allievi.

100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo?
Giuseppe Moriconi: Cambia ogni giorno, la svolta più radicale l'ho avuta quando ho capito che praticare un'Arte Marziale come il Jiu Jitsu Brasiliano significa apprendere un metodo intelligente per usare il proprio corpo in relazione ad un altro, piuttosto che assimilare in modo enciclopedico un gran numero di tecniche.

100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali?
Giuseppe Moriconi: A chiunque desideri divertirsi facendo un'attività fisica senza spegnere il cervello, e a chiunque senta il bisogno di interagire con altre persone piuttosto che praticare attività singole che tendono a far chiudere in se stessi.

100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento?
Giuseppe Moriconi: Dal punto di vista tecnico sicuramente i miei maestri, e persone che pur non conoscendomi di persona hanno un bagaglio tecnico talmente elevato da essere delle inesauribili fonti di ispirazione tecnica. Al di la del lato tecnico tendo a far tesoro delle mie precedenti esperienze agonistiche in altri sport per rapportarmi con le difficoltà e la fatica che si incontrano inevitabilmente se si vuol raggiungere un buon livello in qualsiasi attività.

100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché?
Giuseppe Moriconi: Penso che lo siano, secondo me in una situazione reale cosi come in un incontro sportivo la strategia di dominio posizionale propria del Brazilian Jiu Jitsu è la cosa più importante. Tuttavia è importante non creare false sicurezze, avere la patente di guida non vuol dire essere invulnerabili agli incidenti, cosi come frequentare un corso di Brazilian Jiu Jitsu non vuol dire ottenere l'invincibilità. Oggi l'informazione su questi argomenti è libera e globalizzata, è facile farsi un'idea di cosa sia utile in caso reale e cosa sia invece inutile se ci si documenta bene.

100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Brazilian Jiu Jitsu o in generale arti marziali?
Giuseppe Moriconi: Si, probabilmente consiglierei di capire bene le origini della nostra arte marziale: la difesa personale e di informarsi sulle persone da cui tutto è nato. Tanto più ci si dimentica dei concetti originari tanto più la pratica diventa meno efficace e a lungo termine non ci si può aspettare di avere molte soddisfazioni se le basi non sono solide. Inoltre consiglierei di misurasi il più possibile con gli altri in palestra, e di perdere il più possibile cercando di togliersi di dosso tutti queigli inutili blocchi mentali legati alla pura di perdere o di fare brutta figura che limitano il nostro apprendimento.

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