100% Arti Marziali Intervista al Maestro FIMASD

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Breve intervista a Samuele Simone della palestra FIMASD
Buon giorno M° Samuele Simone, grazie per averci concesso una breve intervista.

100ma.it: - Dove nasce la sua passione per le arti marziali e cosa ha spinto a dedicarsi al "Kali"?
Samuele Simone: Le arti marziali mi hanno sempre affascinato sin da bambino,la passione è nata guardando i film di Bruce Lee. Mi è sempre piaciuto saper maneggiare le armi (bastone,coltello,nuncaku,etc.) un giorno a parma ho trovato un corso di Kali.Particolarità di quest'arte marziale e che le armi si iniziano a maneggiare sin dalla prima lezione,per me è nato un'amore.

100ma.it: - La sua più grande soddisfazione legata alle arti marziali?
Samuele Simone: A parte il fatto di conoscere tante persone e grandi maestri(perchè con il kali è diventata davvero una ricerca),la soddisfazione più grande e conosere me stesso.

100ma.it: - Come è cambiato o come si è evoluto il suo modo di praticare arti marziali nel tempo?
Samuele Simone: Studio e insegno due stili di Kali tradizionali,le radici sono sempre quelle e non cambiano mai, l'evoluzione o il cambiamento sta nel fatto di potersi sempre adattare a tutti gli allievi. Quello che voglio dire, e che il kali mi ha sempre aiutato ad aiutare gli altri a capire il Kali

100ma.it: - A chi consiglierebbe la pratica delle arti marziali?
Samuele Simone: Le arti marziali le consiglio a tutti indistintamente.

100ma.it: - Chi è il suo punto di riferimento?
Samuele Simone: Se per punto di riferimento si intende a chi mi ispiro, beh! devo dire a me stesso. Si, perchè ho ricercato davvero tanto, fino a quando non ho trovato gli stili che si adattavano a me. Non ho seguito la massa, ma ho seguito l'istinto.

100ma.it: - In un caso reale, secondo lei, le sue arti marziali sono efficaci e perché?
Samuele Simone: Si, in una situazione reale penso che gli stili che studio sono davvero efficaci e pericolosi. L'addestramento che faccaimo è diretto,duro,non ci sono simulazioni da fermo. Non facciamo le tecniche da fermo, ma al contrario,tu mi attacchi,io paro o schivo e vengo avanti. Non simulo la reazione stando fermo, magari pensando "tanto in realtà gli tiro davvero". Purtroppo in realtà funziona quello che alleni e non quello che pensi. Un contraattacco deve essere dinamico,potente,esplosivo,e duro,se ti alleni con questi principi di base hai molta più possibilità di difenderti che allenandoti simulando dei controattacchi.

100ma.it: - Ha un consiglio da dare a chi pratica Kali o in generale arti marziali?
Samuele Simone: Si,le arti marziali in generale sono tutte affascinanti,se si pratica arti marziali con lo scopo della difesa personale,bisogna allenarsi nel modo più serio e realistico possibile.

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