La Comune

La ComuneLocation: Milano
Maestro: Grifoni, Lucà, Re, Bissanti, Rinaldi
Stile: judo, aikido, karate, shorinji kempo, kali, kickboxing, taijiquan, kung fu, katori shinto, jujitsu
Sito internet: www.la-comune.com
Informazioni: la.comune@libero.it

L'Associazione La Comune è stata fondata nel 1987, è un'Associazione di Promozione Sociale iscritta negli appositi Registri Provinciali, è un'Associazione Sportiva Dilettantistica riconosciuta dal C.O.N.I., affiliata ai principali Enti di Promozione Sportiva e al Comitato Italiano Paralimpico.

Conta oltre 880 soci.

Per la sua attività in campo sociale ha ottenuto la collaborazione di: Comune di Milano - Provincia di Milano - Regione Lombardia - Fondazione Cariplo - Fondazione Cassa di Risparmio di Roma

E' retta da un Consiglio Direttivo all'80% femminile e si avvale dell'esperienza e della capacità di oltre 40 collaboratori.

La Comune

LA NOSTRA ATTIVITA’

Attività verso i portatori di disabilità
- Progetto “Favorire l’Autonomia del Disabile Attraverso lo Sport”
- Progetto “La via dell’adattabilità: judo e danzaterapia per disabili”

Attività di sostegno ai minori
- Collaborazione con la Casa di Pronta Accoglienza “La Zattera”
- Progetto “Un mese di sport per i bambini”

Attività sportive
- Organizzazione di 26 corsi per bambini e ragazzi
- Organizzazione di 44 corsi per giovani, adulti e anziani

Attività culturali
- Gestione di un sito web con oltre 32.000 visitatori all’anno
- Attività editoriale a sostegno dei progetti sociali

La Comune


GLI OBIETTIVI DELLA NOSTRA ASSOCIAZIONE

La nostra Associazione, nella sua più che ventennale attività, si è sempre occupata della promozione di una qualificata ed attiva utilizzazione del tempo libero al fine di sviluppare e mantenere le migliori condizioni di benessere fisico e mentale per i soci e i loro familiari conviventi, nonché di estendere l’aggregazione sociale alla maggior quantità possibile di utenti, onde favorire le più efficaci opportunità di relazioni interpersonali all’interno e all’esterno dell’Associazione (art.3 comma 4 Statuto sociale), per far ciò abbiamo voluto creare un centro di aggregazione per il quartiere, un luogo fisico in cui chiunque, bambino, ragazzo, giovane, adulto, anziano, possa trovare chi condivide con lui la volontà di impiegare in modo attivo il proprio tempo libero attraverso attività motorie.

Ma nel far questo abbiamo sempre privilegiato nella scelta delle attività sportive quelle ad alto contenuto educativo (arti marziali e discipline orientali in genere), quelle in cui il benessere fisico risulta importante in riferimento (ginnastica ed in particolare quella per le donne e la terza età), quelle a contenuto espressivo (danza e ballo), scartando a priori tutte quelle attività sportive in cui il lato agonistico o la mera contrapposizione con l’avversario risultano predominanti sopprimendo, o quantomeno limitando grandemente, le eventuali finalità educative, così come non ci interessano quelle attività sportive che sconfinano nel puro edonismo (body building, fitness in genere , ecc..) prive di una qualsivoglia valenza educativa e sociale.

Noi abbiamo sempre voluto compiere un’azione educativa attraverso lo sport, ovvero insegnare all’allievo ad affrontare con consapevolezza la realtà e questo non poteva essere fatto attraverso qualsiasi sport o attività fisica, ma solo attraverso quelle in cui si lavora a fondo sulla consapevolezza di sé e del proprio rapporto con gli altri.

Per i più piccoli ciò viene presentato in chiave ludica, per i più grandi in chiave di discipline in cui il mutuo appoggio e il progredire ‘insieme’ e non ‘in contrapposizione’ sono gli elementi caratterizzanti, ed in tal modo il messaggio educativo che passa attraverso la pratica sportiva ne diventa il fine stesso.

Praticando in questo modo un’attività sportiva, si giunge alla coscienza di un’inscindibilità assoluta tra i valori che guidano le azioni quotidiane della vita e ciò che si vuole raggiungere; in altri termini quell’unione fra mezzi e fini, ove gli uni non possono essere in contrapposizione con gli altri, noi cerchiamo di insegnarla attraverso lo sport ai nostri associati, per contribuire a curare del rapporto fra l’equilibrio fisico e quello mentale, ritenendo che l’essere sani si possa e si debba tradurre nell’essere utili alla società e pertanto una maggiore consapevolezza di sé e della realtà, unita ad un miglioramento delle proprie conoscenze e potenzialità, non può che favorire un miglior rapporto con se stessi e con gli altri, contribuendo così alla realizzazione di una società migliore (art.4 comma 2 Statuto sociale).

Con la scelta di trasformarci in “Associazione di Promozione Sociale”, assumendone tutti gli oneri derivanti, abbiamo voluto rimarcare quelle caratteristiche di fondo e di impegno sociale che ci hanno sempre distinto dalle altre ‘palestre’ evidenziandole nello statuto: “Scopo dell’Associazione è la promozione, l’integrazione e il sostegno all’interno del tessuto sociale di quanti si trovino in condizioni di difficoltà, siano esse materiali, fisiche o spirituali, attraverso attività di assistenza, aggregazione, solidarietà e sostegno verso i portatori di handicap, gli emarginati, gli anziani, i minori e le fasce giovanili a rischio” (art.4 comma 3 Statuto sociale), ma, al di là del rimarcarle, vogliamo soprattutto metterle sempre di più in pratica.