Aikido - Aikijujutsu

Aikido

Aikido

L'Aikido è un'arte marziale e, al di là delle evidenti differenze tecniche, si differenzia dalle arti marziali in generale per il suo carattere unico di essere un’arte puramente di difesa.

Esso non prevede tecniche di attacco rivelando in ciò i suoi principi filosofici ed etici. Qui l’accento è posto sullo sviluppo spirituale dell’individuo attraverso l’acquisizione di tecniche difensive. La sua dimensione etica impegna l’uomo anche al di fuori del tatami o del dojo. Nell’Aikido, ci si armonizza con gli altri: durante uno scontro fisico, l’ideale per l’aikidoka è di servirsi unicamente del controllo necessario alla neutralizzazione dell’attacco, cercando di evitare di ferire l’aggressore. L’Aikido è la disciplina di tutta una vita, una pratica autentica finalizzata a progressi tecnici costanti e a una migliore comprensione della natura umana. Le persone si avvicinano all’Aikido interessate ai suoi principi di armonia nelle relazioni interpersonali e di soluzioni nei conflitti, ma sarebbe un errore considerare l’Aikido come inefficace o poco potente, poiché praticato nella sua forma tradizionale, così come è stato insegnato dal suo fondatore, Morihei Ueshiba, conserva un forte carattere marziale. Le tecniche sono eseguite con fermezza ma senza l’intenzione violenta; potentissime leve articolari e immobilizzazioni permettono il controllo e la neutralizzazione dell’avversario senza causargli ferite o traumi. L’Aikido prevede infatti tecniche capaci di causare seri danni al corpo e perfino la morte, ma i suoi principi impediscono l’uomo ad avere un comportamento così distruttivo.

 

L’Aikido è la Via dell’Armonia Spirituale, è l’arte dell’assimilazione e dell’unificazione con la natura. Non esistono dualità né lotta, c’è solo l’azione del nostro spirito in armonia con lo spirito dell’universo.
Le tecniche dell’Aikido sono la realizzazione corporea di questa Armonia.


E’ stato definito come una delle arti marziali più misteriose e complesse, una disciplina pratica ed efficace per lo sviluppo, l’integrazione e l’utilizzazione più completa delle energie umane, da quelle fisiche e mentali a quelle spirituali. Si manifesta come un metodo per rafforzare il corpo e la mente, un metodo funzionale per fondere le loro rispettive energie in maniera unitaria e coordinata, al fine di sviluppare una personalità equilibrata e integra.


Il nome stesso significa la Via o il metodo (DO) per il coordinamento, la fusione o armonia (AI) dell’energia vitale (KI).

E’ un metodo di difesa che offre innumerevoli tecniche per neutralizzare uno o più avversari, accessibile a persone di ogni età e di entrambi i sessi.

Morihei Ueshiba, detto O’Sensei (Grande Maestro), affermava sempre che:
“l’Aikido è lo studio dello spirito”.
La sua stessa vita fu una lunga ricerca spirituale, un intenso, incessante anelare al Divino e il suo approfondimento delle più radicate verità della religione e della filosofia, non si fermò mai. Morihei studiò intensamente i sacri testi, meditò sui misteri dell’esistenza, pregò costantemente le Divinità, forgiò senza sosta il suo corpo e fu infine trasformato dalla più trascendente delle visioni.
L’Aikido fu rivelato a Morihei come un Cammino omnicomprensivo, un sistema eclettico che contiene elementi dello Shinto esoterico, del Bubbhismo tantrico, del Taoismo, del Confucianesimo e persino del Cristianesimo…
Come la maggior parte dei Maestri, trasmise il suo insegnamento attraverso l’immagine, il simbolo e l’allegoria.
Il messaggio di Morihei si è manifestato nei termini del Kototama, il “linguaggio dello spirito”. Koto significa “parola, lingua, discorso”; tama significa “spirito o anima”. L’insieme dei due caratteri viene generalmente pronunciato Kotodama. Egli riteneva che i suoni originali del Kotodama “dirigono e armonizzano ogni cosa nel mondo, poiché sono la risultante dell’unione fra: cielo, terra, Dèi e genere umano”…ma questa è un’altra storia.

Testo a cura di: M° Michele Benussi - Palestra Kibudo