La posizione nel Judo

La posizione è la maniera migliore di condurre il corpo per rendere efficace la difesa e l’attacco, per studiarla e mantenerla occorre un impegno costante della mente, ma per la verifica se la si è appresa è necessario praticare il randori (non è difficile capire quando si ha una scarsa padronanza della posizione).

  • Shizen-hon-tai è lo spirito della posizione naturale, viene applicata nelle forme di destra (migi-shizen-tai) e sinistra (hidari-shizen-tai).

Le gambe in questa posizione sono appena piegate, tanto da non essere visibile dal pantalone, il bacino è leggermente ruotato in avanti per raddrizzare la colonna, tenendo il ventre in fuori e lo stomaco in dentro, le spalle sono rilassate, il dorso delle mani rivolto in avanti e il mento nella verticale dello sterno. Lo sguardo è puntato al suolo alla distanza di circa due metri e mezzo, lo sguardo è vacuo, non fissa nessun punto in particolare ma riceve timoli da tutto l’ambiente circostante (studi scientifici hanno rilevato come il campo visivo di un buon judoista è allagato rispetto ai non praticanti). La mente è limpidamente vuota a disposizione dell’esercizio che stiamo eseguendo ( attenzione nello studio, concentrazione nel randori e meditazione in shiai e kata).

  • Jigo-hon-tai è lo spirito della posizione difensiva applicata nella forma a sinistra e destra. I piedi sono divaricati e le gambe profondamente piegate, il corpo è pieno di forza, pronto per contrastare l’avversario, la testa può avere diversi posizioni. In mente dobbiamo essere preparati alla difesa ed al tempestivo contrattacco.
  • Kogeki-shisei è lo spirito  della posizione di attacco ed esiste solo nella forma a destra e sinistra (migi e hidari). I piedi formano tra loro un angolo retto, una gamba verso l’avversario, la presa della mano dallo stesso lato è nella zona superiore del bavero o al collo stesso. La mente ha solo l’idea sen (iniziativa diretta) e la posizione del corpo è leggermente abbassata sulle ginocchia.

Esistono altre posizioni utilizzate soprattutto a terra ma non vengono molto menzionate.

La posizione del corpo viene impostata nel principiante e lavorata continuamente dall’esperto, tanto che un maestro di grado elevato può capire il livello del praticante solamente dalla sua posizione.

A cura di Salvatore D.