Muay Thai - Thai Boxe
Thai Boxe
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Il Muay Thai nota anche come Boxe Tailandese, ha le sue origini nella Mae Mai, antica tecnica di lotta Thailandese. La Mae Mai veniva appresa e utilizzata dai guerrieri thailandesi che la utilizzavano in guerra, qualora avessero perso le armi. Al contrario la Muay Thai oggi identifica l'aspetto sportivo dell'arte marziale.

Spesso, essendo tramandate in origine oralmente, le storie legate alla Muay Thai sono circondate di un alone leggendario. Ad esempio, una leggenda popolare, racconta che Nai Khanom Thom, principe ereditiero del regno del Siam (attuale Thailandia), fu fatto prigioniero dai birmani, si guadagnò la libertà impressionando il re birmano, battendo a mani nude 100 tra i guerrieri Birmani più forti. Alcuni sostengono che egli abbia vinto, oltre la sua libertà, anche quella di tutti i prigionieri che erano con lui. In ogni caso, per chi pratica la Muay Thai, è importante capire che la figura di Nkt rappresenta lo spirito del Nak Muay: colui che non si arrende davanti alle avversità e che con coraggio e determinazione domina gli eventi. Da quel giorno, il 17 Marzo è diventato il giorno della Muay Thai.

Altro sorprendente personaggio della tradizione Thai è il cosiddetto "Re Tigre", il cui vero nome era Pra Chao Sua. Si racconta che durante il suo regno, agli inizi del Settecento, questo sovrano amasse recarsi nei villaggi sotto false spoglie per trovare combattenti da affrontare e misurare così le sue capacità.

Il Muay Thai cominciò a diventare sport nel senso comunemente inteso si dal 1500,nei primi tempi di pace del popolo Siamese, quando i cittadini organizavano manifestazioni ed incontri. La Thai Boxing diventò lo sport preferito dai civili, sia per divertimenti che per difesa personale (Mae Mai Muay Thai). Ma la vera connotazione di sport le fu data durante il regno del re Rama VI nel B.E. 2464 (I.E. 1921 A.D.). Il re comandò il generale PRAIA NONTISEN SURENTARA PAHDI di costruire uno stadio nel SUAN KULAB college e di organizzare competizioni ogni sabato. Negli anni la Muay Thai si è evoluta verso la dimensione sportiva, giungendo oggi a noi come una disciplina sportiva completa, che non ha perso le sue caratteristiche antiche, i suoi riti ed i suoi significati, arricchendosi però dell'aspetto ludico.

Il Muay Thai è la versione sportiva del Muay Boran (versione originaria di tipo più Marziale) Il. Muay Boran è stato diviso in Muay Tha Sao (nord), Muay Korat tailandese (Esarn o a nordest), Muay Lobburee tailandese (regione concenta), Muay che Chaiya tailandese (sud) là è una frase circa Muay Boran tailandese che dichiara, “punzone Korat, spirito Lobburee, posizione Chaiya.„ Emphazies di Muay Korat nella resistenza. Ci è una chiamata “punzone gettante di tecnica del bufalo„. Era chiamata come questo poiché può sconfiggere il bufalo in un colpo. Emphazies di Muay Lobburee nei movimenti intelligenti. Il relativo punto di resistenza è il punzone diritto e girato. Emphazies di Muay Chaiya nella posizione di difesa. È difficile affinché l'avversario attacchi. Sforzo di Muay Chaiya in gomiti e di ginocchia.

Nonostante oggi sia considerato uno sport a tutti gli effetti, il Muay Thai è considerata tra le più dure ed impegnative specialità tra gli sport da combattimento. Difatti è permesso percuotere con tutte le parti del corpo (tranne testa) la quasi totalità dell'avversario ed è possibile effettuare prese di lotta e proiezioni. In particolare i thai boxer sono temuti per l'utilizzo dei colpi di gomito, permessi quasi esclusivamente in Thailandia. In Thailandia quest'arte marziale è considerata sport nazionale, e gli incontri offrono notevoli possibilità di guadagno ai ragazzi che vi si cimentano.

In Italia il Muay Thai è giunto per la prima volta nel 1979 col maestro Stefano Giannessi e oggi attraversa una fase di sviluppo.

Video tratto da History Channel - in lingua inglese. Reportage nella giungla tailandese per scoprire lo stile Chaiya originario del Muay Boran.

Terminologia

* Nak Muay - Studente di Muay Thai
* Nak Su - Indica il guerriero Muay Thai
* Kru (Muay Thai) - Istruttore o allenatore
* Ajarn - Maestro o istruttore (più avanzato del Kru)
* Wai Kru (translitterato in Whai Kru) - È un rituale eseguito prima delle competizioni. Il combattente effettua tre allungamenti longitudinali, al terzo si concentra, pensando a qualcuno che gli è particolarmente caro. Il rituale è serve come dimostrazione di rispetto verso la famiglia, l'esercizio fisico e l'insegnamento.
* Ram Muay - Il Ram Muay è il rituale pre-combattimento eseguito dopo il Wai Kru. È una danza che il combattente esegue seguendo la musica tradizionale. Nei tempi antichi, il Ram Muay era usato come riscaldamento prima di un incontro, ora invece viene effettuato subito prima del combattimento.

Rituali Pre-combattimento

Prima di un combattimento alcuni lottatori di Muay Thai effettuano dei rituali. Alcuni li eseguono fuori dal ring, altri pregano con il rispettivo allenatore o per conto proprio, per esempio toccando le corde del ring 3 volte. I Thai boxers si arrampicano sempre fino all'ultima corda del ring mentre vi entrano, nella cultura Thai, infatti, la testa è considerata più importante dei piedi che sono sporchi. È importante ricordare di avere sempre la testa davanti al piede mentre si entra sul ring. Una volta dentro il lottatore va al centro del ring e si inchina verso ogni lato. Ora comincia il rituale del Wai Kru (o Wai khru ram muay). Il Wai Kru di solito inizia con il lottatore che cammina intorno al ring in senso orario, inteso come una specie di "navigazione del ring", inteso a dimostrare che il combattimento è solo ed esclusivamente tra i due combattenti presenti. Il rituale è insieme pratico e spirituale. Nel senso pratico prepara il corpo al combattimento. Nel Wai Kru ci sono diversi movimenti e passi che un lottatore dovrebbe fare prima del combattimento insieme allo stretching. Alcuni movimenti imitano per esempio un cacciatore, un soldato, un esecutore. Alcuni utilizzano il rituale per spaventare il proprio avversario, di solito eseguendolo intorno ad esso, ma in un senso più profondo il combattente dimostra devozione religiosa, umiltà e gratitudine. Trascendendo le limitazioni fisiche e temporali, apre se stesso alla presenza divina e gli permette di infondere il suo cuore e il suo spirito. Nei tempi antichi il rituale era inteso a dimostrare devozione al Re e al proprio mentore, oggi la devozione è rivolta all'organizzatore dell'incontro e all'allenatore. Il rituale da inoltre al combattente la possibilità di prendere del tempo prima dell'incontro per raccogliere le idee e concentrarsi. Dopo la danza, il combattente va verso l'allenatore che rimuove il Mongkon e il Pong Malai. L'incontro comincia dopo un ripasso generale delle regole da parte dell'arbitro e un colpo amichevole dei guantoni tra gli sfidanti.

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